16 Maggio 2022
La Stampa
Musica, sport, fiere e cultura l’estate calda dei grandi eventi
Il dopo festival comincia giovedì con l'apertura del Salone del Libro e termina a fine luglio a metà giugno invece c`è il grande jazz e con TOdays e Kappa tornano in città band e concerti
Per la sindrome da lunedì mattina Torino può aspettare. Vero. se n'è andata Eurovision, l'appuntamento non sportivo più seguito al mondo, che ha portato migliaia e migliaia di persone, in un clima di entusiasmo che si sentiva dal Valentino al Pala Alpitour, passando per il centro. Mai prossimi due mesi saranno ricchi di eventi capaci di attrarre un`infinità di visitatori dal resto del Paese. E alcuni pure dall`estero.
La lista è lunga, Ma visto che ci siamo abituati alla musica, partiamo da quella. Dall`il al 19 giugno c`è il Jazz Festival, ultimo erede della stagione in cui Torino ospitava grandi eventi. Per oltre due settimane - e fino al 16 luglio - sarà la volta del Flowers di Collegno, con una rassegna di peso: Skunk Anansie, Caparezza, Carmen Consoli, Manuel Agnelli, Noyz Narcos e Rancore, oltre ai nostri Eugenio in Via di Gioia e Willie Peyote, solo per citarne alcuni.
Il 30 giugno c'è il concerto di Vasco allo stadio Grande Torino e, dall'1 al 3 luglio torna dopo due anni il Kappa, uno dei festival di musica elettronica più importanti del continente, capace di radunare decine di migliaia di giovani della suggestiva cornice del Parco Dora. Chiude la stagione, come al solito, il TOday`s, alla sua settima edizione, che porterà nella zona di Torino nord 16 band, di cui 11 in esclusiva unica nazionale.
Per lo sport, invece, tra meno di una settimana (21 maggio) Torino ospita la finale di Champions League femminile. Poi «off season» in attesa delle Atp di autunno. Nella stessa giornata farà tappa in città pure il Giro d`Italia, che attraverserà, tra le varie zone, piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, Gran Madre e corso Casale. Uno spettacolo a cui gli amanti del genere (ma non solo) non rinunciano mai, con i lati delle strade che si trasformano in palcoscenico. Per i primi eventi non sportivi basterà aspettare meno. Domani (e fino al 22, con ingressi solo su prenotazione) c'è Gallerie d'Italia, polo museale a Palazzo Turinetti, in piazza San Carlo. Insomma di pause, nelle prossime settimane, ce ne saranno poche. E poi, attenzione, da questo giovedì e per quattro giorni, in agenda c`è il Salone del Libro, appuntamento immancabile. Molle e 400 eventi (oltre al Salone Off) animeranno gli stand, peraltro con una grossa presenza musicale, visto che diversi artisti (Francesca Michielin, Nina Zilli, Nek) suoneranno a margine della presentazione dei loro libri, e che lo staff del Movement ha organizzato un dj set all'interno. Finita qui? No. Negli stessi giorni in città c`è la riunione dei ministri degli Esteri del Consiglio d`Europa. Niente di aperto al pubblico, ma l`aria delle grandi occasioni si respirerà facilmente.
Aperto al pubblico sarà invece il festival dell'Economia, a cavallo tra maggio e giugno, con decine di ospiti di primo piano. E poi, quest`anno, nella lista degli eventi ci sono anche la celebrazioni di San Giovanni, assenti nel formato standard da ormai due anni.
Ora, se la domanda è «Ci sta un po' di malinconia per il post Eurovision?» La risposta è «Sì». Ma per la sindrome da lunedì mattina c`è aspettare ancora un bel po'. Per fortuna.
